People KIRANET / Annamaria Pezone (Support Specialist): “L’esperienza sul campo mi sta aiutando molto, anche dal punto di vista umano”

18 agosto 2025 di
People KIRANET / Annamaria Pezone (Support Specialist): “L’esperienza sul campo mi sta aiutando molto, anche dal punto di vista umano”
Coevia Sistemi srl, Silvana Delle Curti

Annamaria Pezone è un ingegnere biomedico, con specializzazione in biorobotica e bionica, che affianca e supporta, per conto di KIRANET, il personale medico e infermieristico dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli. La sua attività quotidiana presso la struttura sanitaria è fondamentale per la crescita dell’azienda. L’abbiamo intervistata per la rubrica “People KIRANET” pubblicata ogni settimana sulla newsletter aziendale.

Annamaria, qual è il tuo ruolo in azienda?

“Sono una Support Specialist e, attualmente, per conto di KIRANET, lavoro all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli. In precedenza, però, sono stata impegnata, svolgendo lo stesso ruolo, anche nell’Azienda ospedaliera di rilievo nazionale “Antonio Cardarelli”. È stato un periodo molto breve, poi sono ritornata al Pascale dove avevo cominciato appena entrata in KIRANET”.

Quante risorse sono presenti tutti i giorni al Pascale?

“Attualmente siamo in tre quotidianamente impegnate nel presidio ospedaliero e i nostri riferimenti in azienda sono: Margherita de Maria e Rosario Iorio”.

In sostanza, quindi, cosa fa un Support Specialist?

“Si tratta di una risorsa di supporto al cliente. Nel nostro caso, siamo fisicamente presenti nella struttura ospedaliera. Il compito che ci è stato riservato è di supportare il personale sanitario, ovvero medici e infermieri nell’utilizzo del sistema, soprattutto qualora ci fossero problemi o criticità. Quando ci sono aggiornamenti che riguardano i prodotti di KIRANET presenti al Pascale ci preoccupiamo anche di formare i nostri interlocutori sulle novità e le migliorie apportate al sistema”.

Quali sono i prodotti di KIRANET attualmente presenti al Pascale?

“Ci sono il carrello automatizzato FIDRUN, grazie al quale il personale sanitario può effettuare in maniera sicura e controllata tutte le attività infermieristiche in reparto, e il software FIDCARE per la prescrizione delle terapie farmacologiche”.

Da quanto tempo sei arrivata in azienda?

“Da poco sono trascorsi sei mesi dalla data di assunzione”.

Precedentemente hai avuto altre esperienze lavorative?

“È la mia prima esperienza lavorativa dopo la laurea, conseguita a dicembre 2024. A gennaio, poi, sono entrata in KIRANET. Essendo di Aversa, ho notato l’esistenza di quest’azienda che poteva soddisfare i miei obiettivi professionali e mi sono proposta. Il colloquio è andato bene e, per fortuna, ora sono qua”.

Cosa ti proponi di fare da qui a fine anno?

“Aumentare l’efficienza dei prodotti FIDRUN e FIDCARE e il loro utilizzo, facendo anche crescere il rapporto con il personale sanitario. I loro feedback sono fondamentali per apportare migliorie ai prodotti di KIRANET. A livello personale mi auguro di crescere professionalmente. L’esperienza sul campo mi sta aiutando molto, anche dal punto di vista umano e ciò mi rende molto felice”.  

Se dovessi fare un bilancio dei primi mesi in KIRANET cosa diresti?

“Bilancio più che positivo, soprattutto, come dicevo, per la crescita personale. Affrontare criticità e doverle risolvere è una palestra fondamentale che ti permette di acquisire nuove conoscenze utili a migliorare le prestazioni lavorative. Sono molto contenta”.

 

(L’intervista è stata realizzata da Ignazio Riccio)


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