(Fonte: Comunicato Stampa) L’Aula Magna dell’Università della Calabria ha ospitato la seconda edizione degli Stati Generali della Sanità e delle Terapie Digitali, evento organizzato dall’Intergruppo Parlamentare Sanità e Terapie Digitali in collaborazione con l’Ateneo e la rivista Italian Health Policy Brief. L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti del Governo, delle istituzioni sanitarie, della comunità scientifica, del mondo accademico, delle imprese e delle associazioni dei pazienti, consolidando il ruolo dell’Università della Calabria come polo nazionale di innovazione nel settore sanitario.
Durante il suo intervento, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato come la Sanità digitale rappresenti un’opportunità fondamentale per affrontare le criticità strutturali del sistema e garantire l’accesso universale alle cure. “La trasformazione digitale non riguarda solo la tecnologia – ha spiegato – ma implica anche un cambiamento culturale e organizzativo, necessario per ridurre le disuguaglianze territoriali e sociali e migliorare la qualità dell’assistenza”.
L’apertura dei lavori ha visto gli interventi della presidente dell’Intergruppo parlamentare Simona Loizzo, del rettore dell’Università della Calabria Gianluigi Greco, del presidente del Comitato tecnico-scientifico Franco Bruno e del professor Nicola Leone. Sono intervenuti, inoltre, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il sindaco di Rende Sandro Principe, il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera Ugo Cappellacci, il presidente dell’AIFA Robert Giovanni Nisticò e il commissario straordinario di Agenas Americo Cicchetti.
Il rettore Greco ha ribadito l’impegno dell’Università nel promuovere competenze e innovazione a supporto della Sanità del futuro, auspicando che le studentesse e gli studenti possano crescere con la consapevolezza del proprio legame con la Calabria, l’Italia e l’Europa. “Lavoriamo affinché chi decidesse di restare o di tornare possa trovare opportunità reali in termini di lavoro, legalità e servizi essenziali”, ha spiegato.
La giornata ha previsto anche una lectio magistralis del professor Francesco Scarcello sulle prospettive dell’Intelligenza artificiale applicata alla Sanità, seguita da sessioni dedicate a tre temi principali: il ruolo dei dati e dell’Ia nella ricerca clinica, i modelli organizzativi e le competenze necessarie per integrare le terapie digitali nel Servizio Sanitario Nazionale, e il patient journey digitale, con un’analisi dell’impatto delle tecnologie sulla qualità dell’assistenza.
L’Intergruppo parlamentare ha illustrato il percorso verso la definizione di un quadro normativo chiaro per garantire accesso, appropriatezza e rimborsabilità delle Terapie Digitali. “Stiamo gettando le basi per regole trasparenti che facilitino l’uso delle terapie digitali in tutto il Paese”, ha dichiarato la presidente Loizzo. Al termine dell’evento è stato redatto un documento contenente raccomandazioni operative, proposte legislative e indirizzi strategici da inviare a Parlamento, Governo e Regioni.