(Fonte: Comunicato Stampa) La Commissione Europea ha lanciato COMPASS-AI, un’iniziativa strategica volta a favorire l’adozione sicura e efficace dell’Intelligenza artificiale nel settore sanitario. L’obiettivo è creare una comunità di esperti in grado di guidare l’integrazione dell’IA in contesti clinici, con particolare attenzione a due ambiti prioritari: le cure oncologiche e l’assistenza nelle aree remote.
Sostenuta da una rete di ospedali, associazioni di settore e coordinatori di progetti europei sull’IA sanitaria, l’iniziativa prevede anche lo sviluppo di una piattaforma digitale interattiva. Questa piattaforma fungerà da spazio per condividere le migliori pratiche, facilitare lo scambio di conoscenze e fornire linee guida sull’adozione responsabile dell’IA. COMPASS-AI si propone inoltre di aumentare l’alfabetizzazione digitale e l’informazione sul tema per medici, dirigenti ospedalieri e pazienti.
Olivér Várhelyi, commissario per la Salute e il benessere degli animali, ha sottolineato l’impatto che l’IA può avere nel settore sanitario: migliorare la prevenzione, accelerare le sperimentazioni cliniche, aumentare la precisione diagnostica e rendere più efficiente il processo decisionale durante i trattamenti. “L’Intelligenza artificiale può portare a un’assistenza più personalizzata e a risultati migliori per i cittadini europei. Per sfruttarne appieno le potenzialità, è fondamentale diffondere soluzioni affidabili in tutti i sistemi sanitari”, ha dichiarato.
COMPASS-AI si colloca nel quadro della strategia europea per l’IA applicata, che mira a stimolare l’uso dell’Intelligenza artificiale nei settori industriali chiave e nel settore pubblico. L’assistenza sanitaria è tra i settori prioritari in cui i cittadini potranno beneficiare direttamente di soluzioni di IA affidabili, capaci di migliorare diagnosi, prevenzione personalizzata, supporto ai medici e accelerazione della ricerca di nuovi trattamenti. L’iniziativa si prepara inoltre a integrarsi con il futuro atto legislativo sulle biotecnologie, previsto entro la fine dell’anno e focalizzato sul settore sanitario, per garantire un’innovazione regolamentata e sicura.
