Nasce il Centro IATIS dell’ISS: Intelligenza artificiale e Innovazione tecnologica al servizio della salute

21 ottobre 2025 di
@kiranet.it

Il futuro della Sanità italiana prende forma con la nascita del Centro Nazionale per l’Intelligenza artificiale e le Tecnologie innovative per la salute (IATIS), promosso dall’Istituto Superiore di Sanità. La presentazione ufficiale è avvenuta il 15 ottobre 2025 durante una Lezione Magistrale tenuta da Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Pietro Parolin, dal titolo “Etica dell’Intelligenza Artificiale”.

Il Centro si struttura su sei aree di competenza, considerate i pilastri della Sanità del futuro, con l’obiettivo di creare un ecosistema in cui l’innovazione non sia solo progresso tecnologico, ma anche strumento di equità, sostenibilità e partecipazione.

La prima area riguarda Telemedicina, Ingegneria Biomedica e Medicina Digitale, con lo sviluppo di piattaforme integrate per la gestione dei pazienti e dispositivi per il monitoraggio a distanza, per favorire una Sanità più vicina e accessibile a tutti.

L’area Nanotecnologie e Terapie Innovative si concentrerà sulla creazione di protesi personalizzate e dispositivi terapeutici intelligenti, utilizzando stampa 3D e materiali all’avanguardia. Chimica e Fisica per la Medicina integreranno strumenti di imaging avanzato, medicina nucleare e Intelligenza artificiale, puntando a diagnosi precoci e trattamenti personalizzati.

Nell’area Intelligenza artificiale e Robotica saranno sviluppati algoritmi e sistemi automatizzati per chirurgia e riabilitazione, con particolare attenzione alla sicurezza e alla trasparenza delle procedure. L’area Health Technology Assessment e Dispositivi Medici assicurerà che ogni innovazione venga valutata secondo criteri di efficacia, sicurezza, sostenibilità ed equità, offrendo supporto tecnico-scientifico a livello nazionale e internazionale. Infine, Biomedicina Spaziale e Subacquea si occuperà di studiare le risposte dell’organismo in ambienti estremi, producendo conoscenze applicabili anche in medicina d’emergenza e territoriale.

Secondo il presidente dell’ISS, Rocco Bellantone, l’iniziativa si inserisce nel percorso di riflessione etica che l’Istituto ha sviluppato negli anni, grazie alla propria Unità di Bioetica e al recente Gruppo di lavoro, aperto anche alla collaborazione con la Chiesa, dedicato alla definizione di principi per un uso corretto, sicuro e trasparente dell’Intelligenza artificiale.

Il Centro non si limiterà a innovare tecnologicamente, ma promuoverà anche un modello culturale interdisciplinare, che favorisca il dialogo tra medicina, ingegneria, informatica, economia, diritto ed etica. Secondo il direttore di IATIS, Alessandro Palombo, l’obiettivo è costruire un ecosistema in cui l’innovazione rappresenti uno strumento di progresso tecnico e, al contempo, di equità, sostenibilità e partecipazione condivisa.


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