(Fonte: Comunicato Stampa) Si è concluso a Roma il ciclo di incontri “La Privacy in salute”, promosso dal Garante per la protezione dei dati personali, rivolto ai Responsabili della protezione dei dati di regioni, province autonome e strutture sanitarie e di ricerca, sia pubbliche sia private.
Il convegno, intitolato “Sanità digitale e privacy. Nuovi scenari e opportunità”, ha visto la partecipazione del presidente del Garante Pasquale Stanzione, della vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni e del componente Agostino Ghiglia, insieme a esperti e decisori pubblici. Un messaggio del ministro della Salute Orazio Schillaci ha aperto i lavori.
Durante l’incontro, il presidente Stanzione ha sottolineato l’importanza di tutelare i dati sanitari, definiti come “frammenti preziosi della vita più intima delle persone”, soprattutto in un’era di crescente digitalizzazione. Ha inoltre evidenziato come accuratezza e qualità dei dati siano essenziali per garantire decisioni affidabili basate sull’intelligenza artificiale.
La vicepresidente Feroni ha ricordato l’importanza di integrare la protezione dei dati già nella progettazione dei sistemi digitali, mentre Ghiglia ha ribadito che “la privacy non è un vincolo, ma un patto di fiducia tra cittadini, medici e tecnologia”.
L’incontro ha dunque posto l’accento sulla responsabilità condivisa di garantire sicurezza, correttezza e trasparenza nell’uso dei dati sanitari, sottolineando come la tecnologia possa essere un alleato prezioso se gestita con attenzione e consapevolezza.