(Fonte: Comunicato Stampa) La Campania si conferma leader nazionale nella Sanità, guadagnandosi il primo posto in Italia nelle reti tempo-dipendenti, secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas). Un risultato che sottolinea la capacità della Regione di coniugare efficienza organizzativa e qualità delle cure, nonostante difficoltà economiche e una significativa riduzione del personale.
Il dossier Agenas mette in luce i settori in cui la Campania eccelle: dalla Rete Cardiologica alla Rete dell’Ictus, dal Trauma all’Emergenza-Urgenza. In ciascuno di questi ambiti, la Regione ha dimostrato una gestione rapida e coordinata dei flussi di pazienti, con tempi di risposta ridotti e un alto livello di professionalità. “La Campania – si legge nel rapporto – offre un modello di pianificazione solido, con coordinamenti attivi, sistemi di monitoraggio dei flussi e programmazione pienamente operativi”.
Questi risultati assumono maggiore rilievo se si considera il contesto: negli ultimi anni la Sanità campana ha dovuto fare i conti con circa 12.000 dipendenti in meno e un taglio di 200 milioni di euro nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale. Eppure, nonostante questi vincoli, la Regione ha mantenuto standard di eccellenza, confermandosi punto di riferimento per l’intero Paese.
Gli esperti sottolineano come il successo della Campania non sia frutto del caso, ma di una strategia chiara: coordinamento efficiente, monitoraggio continuo dei flussi di lavoro e programmazione precisa delle attività. Un modello che altre regioni potrebbero prendere a esempio per migliorare l’efficienza dei propri servizi sanitari.
In un’Italia dove la qualità delle cure e i tempi di intervento sono spesso disomogenei da Regione a Regione, la Campania dimostra che l’eccellenza è possibile anche in condizioni di difficoltà, grazie a organizzazione, pianificazione e impegno costante.