Progetti

HOMECARE:  Piattaforma integrata per l’assistenza domiciliare e l’invecchiamento attivo

Il progetto HOMECARE è stato realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - Asse I, Azione 1.1.3 PON Imprese e competitività 2014-2020.

Il progetto HOMECARE consiste nella realizzazione di una piattaforma integrata capace di supportare le strutture e le organizzazioni che hanno lo scopo di erogare servizi di assistenza domiciliare in modo efficiente (contenimento dei costi) ed efficace (raggiungimento obiettivi/qualità della prestazione e del servizio) mediante un approccio tale da ricomporre la frammentazione nell’erogazione dei servizi e da rispondere pienamente ai bisogni sanitari e socio-sanitari del cittadino.

La piattaforma permette la rilevazione periodica dei parametri clinici, i quali possono essere rilevati direttamente a domicilio del paziente mediante le migliori tecnologie presenti sul mercato: termometro e bilancia digitale, sfigmomanometro e pulsimetro digitale (strumento che misura la pressione arteriosa, la frequenza e l’intensità della pulsazione), glucometro (dispositivo di rilevazione della glicemia), ossimetro (strumento che misura la saturazione dell’ossigeno).

In aggiunta, quale elemento maggiormente distintivo, HOMECARE consente la gestione delle terapie farmacologiche domiciliari, ossia la gestione completa dei medicinali assunti dai pazienti, eventualmente in autonomia mediante l’uso di un dispenser automatico portatile.

Il progetto HOMECARE si propone di fornire metodologie e strumenti tecnologici per migliorare i modelli organizzativi tra i livelli di cura in maniera da facilitarne l’integrazione, al fine di:

  • supportare gli anziani e le persone affette da malattie croniche o disabilitanti;

  • favorire la presa in carico dei pazienti in modo globale e completo, sviluppando un tipo d’assistenza basata su un rapporto multidisciplinare che promuova meccanismi di integrazione delle prestazioni sociali e sanitarie, di cura e riabilitazione;

  • favorire la continuità assistenziale dell’anziano e della persona non autosufficiente tramite l’implementazione della rete dei servizi di cure primarie, definendone i nodi e le interrelazioni funzionali in un sistema gestionale e relazionale tra professionisti, con chiarezza di responsabilità e procedure per la definizione e l’effettuazione del percorso assistenziale e il passaggio, se necessario, tra differenti strutture e ambiti di cura;

  • favorire l’empowerment dei pazienti nel processo di cura;

  • potenziare l’integrazione ospedale-territorio con la corretta gestione del processo di dimissione e la valutazione delle condizioni cliniche e socio-assistenziali del paziente già durante il ricovero;

  • potenziare la costituzione in ambito territoriale dei punti unici di accesso (PUA) per la presa in carico delle persone fragili in un’ottica di continuità delle cure.

Grazie ad HOMECARE è possibile:

  • aumentare l’efficacia e l’efficienza degli interventi domiciliari, in termini di numero di pazienti propriamente e accuratamente trattati (+30%), numero di sessioni (+45%) e tempi di durata (+10%), benefici conseguiti tramite indicatori clinici standard;

  • ridurre il numero (-22%) delle situazioni che necessitano di interventi specifici di supporto in ambito ospedaliero;

  • prevenire i rischi per le persone anziane con benefiche ricadute sulle spese sanitario-assistenziali;

  • aumentare la sostenibilità del sistema grazie al miglioramento di efficacia e efficienza della programmazione, dovuto alla quantità e qualità delle informazioni in possesso alle ASL competenti;

  • risolvere le problematiche connesse alla condivisione delle informazioni sull’utente o sull’assistito, sulla sua condizione sociale e abitativa e sui servizi socio-sanitari di cui esso usufruisce permettendo lo scambio informativo tra i diversi provider;

  • aumentare l’utilizzo delle tecnologie digitali nel settore dei servizi socio-sanitari.