Progetti

MERCURIO

Alta tecnologia nel settore aerospaziale


 

DETTAGLI PROGETTO


SETTORE: Aerospaziale

BANDO: MIUR: Studi di Fattibilità per la Creazione di nuovi Distretti e/o nuove Aggregazioni Pubblico-Private

STATO: In fase di istruttoria



 

PARTNER DI PROGETTI


Grandi imprese: SELEX Sistemi Integrati, Ansaldo Sistemi di Trasporto e Segnalamenti,Telespazio, Engineering Ingegneria Informatica, Telecom ITALIA, Soluzioni Evolute per la Sistemistica e i modelli. PMI: FoxBiT, Security and Safety for Mobility, Expert System, Consorzio Nazionale di Ricerca per le Tecnologie optoelettroniche dell’InP Tecnologie nelle Reti e nei Sistemi T.R.S., NexSoft, Remocean, Technology & Transportation, Ing. Della Gatta SpA, 3F&EDIN, Tecnologica, Nexera, SOLTES scarl, Organismi di ricerca: Università Federico II di Napoli, Seconda Università degli Studi di Napoli, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, Consorzio ARECHI Ricerche, Centro di Ricerca in Matematica Pura ed Applicata, Centri di competenza regionale: Centro di competenza trasporti della Regione Campania e Centro di competenza regionale Information Communication Technology.

Lo Studio di Fattibilità Mercurio si propone di valutare la possibilità di creare un nuovo Distretto Campano ad Alta Tecnologia con il fine primario del miglioramento della vita del cittadino.


Il costituendo Distretto mira alla realizzazione di sistemi, anche molto complessi, che portino al miglioramento della qualità della vita personale e sociale del cittadino nel suo quotidiano.


Vale la pena sottolineare che il Nuovo Distretto Campano sulla Sicurezza (Fisica ed Informatica) ed il monitoraggio ambientale ingloba anche gli aspetti ICT, su cui si basano tutte le strutture di difesa.


  • La missione di MERCURIO è incentrata sulla capacità di alimentare e sostenere la collaborazione tra enti di ricerca e industria e le loro capacità di promuovere soluzioni nuove e sostenere l’innovazione, allo scopo di rafforzare e far crescere nel tempo l’eccellenza acquisita nella sicurezza (fisica ed informatica) e nel monitoraggio ambientale.


Il Distretto MERCURIO ha l’obiettivo di creare un circolo virtuoso tra talenti, aziende e finanziamenti pubblici e privati.


In particolare, il Distretto MERCURIO si prefigge di:


  • costruire delle interfacce tra la scienza e l’imprenditoria;
  • potenziare in maniera coordinata il sistema della ricerca;
  • aprire la regione alla società dell’informazione;
  • valorizzare la ricerca con la creazione e la crescita di imprese innovative;
  • diventare polo di attrazione per i migliori talenti internazionali nel campo della sicurezza e del monitoraggio ambientale.


Per quanto riguarda l’aspetto operativo, si prevede che, con il traino delle Grandi Imprese presenti in MERCURIO saranno avviati percorsi di internazionalizzazione che guardino:

  • ai mercati “vicini” come potenziali mercati del futuro Distretto MERCURIO;
  • ai mercati più all’avanguardia come bacino da cui attingere partner con i quali avviare percorsi di ricerca ed innovazione congiunti, anche promuovendone gli investimenti diretti in Campania;
  • ai mercati emergenti (Brasile, Cina e India) come futuri potenziali mercati rispetto ai quali creare alleanze con altri distretti italiani ed europei del settore.


Questo Studio di fattibilità prevede degli effettivi impatti positivi sia sul sistema regionale complessivo che, in particolare, sui partner:

  • risolvere parte dei problemi socio-economici del territorio campano, al fine di poter migliorare la resa complessiva della regione sul piano della ricerca e dell’innovazione e colmare il divario esistente con le altre regioni dell’Italia settentrionale e europee mediante un’economia ad elevato valore aggiunto che migliori la base di conoscenza e incoraggi l’innovazione;
  • i singoli partner entreranno a far parte dell’aggregato tecnologico più importante in tema di Sicurezza ed Ambiente e, di conseguenza, di un network, fitto di interrelazioni tra mondo imprenditoriale e mondo accademico, che rappresenterà il fulcro della ricerca campana in materia.