Comunità di Sant’Egidio, KIRANET e Università di “Tor Vergata”: al via a Napoli il progetto pilota per migliorare lo stato di salute degli anziani

14 ottobre 2024 di
Iole Vassallo

Il centro di ricerca KIRANET è sempre più impegnato nella realizzazione di progetti socio-sanitari all’avanguardia. Attraverso gli innovativi dispositivi tecnologici creati negli ultimi anni, l’azienda è protagonista indiscussa della Sanità del futuro, in particolare nella Regione Campania.

Uno degli ultimi esempi è rappresentato dal progetto pilota “Polifarmacoterapia ed Anziani: Tecnologia per il Trattamento della comorbidità”, finanziato dalla Comunità europea, il cui soggetto proponente è la Comunità di Sant’Egidio di Napoli che si avvale del supporto di KIRANET e del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata.

L’obiettivo generale del progetto è il miglioramento dello stato di salute e di benessere della persona anziana che assumetanti farmaci in diverse ore del giorno e della notte (polifarmacoterapia), attraverso il connubio tra tecnologia e servizi assistenziali che supporti la corretta assunzione dei farmaci prescritti.

Per realizzare tale obiettivo è previsto l’utilizzo del dispenser farmacologico intelligente FIDRAY realizzato da KIRANET. Questo dispositivo assisterà l’anziano over 80 nella quotidiana assunzione della terapia farmacologica prescritta dal medico, fornendo indicazioni sonore e visive per l'assunzione dei farmaci.

​Inoltre, il dispositivo sarà connesso alla  suite software FIDCARE, configurata per la gestione dell’assistenza domiciliare e per la telemedicina e alla omonima app  utilizzabile sia dall’anziano o sia dal caregiver. Tale integrazione tra software di gestione  e dispenser costituisce un prodotto particolarmente utile per integrare la funzione di facilitazione dell’assunzione della terapia con un monitoraggio attivo in grado di supportare l’empowerment del paziente.

​L’uso del dispenser FIDRAY e della piattaforma FIDCARE  è previsto nell’ambito del programma “Viva gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio, impegnata nel monitoraggio attivo territoriale attraverso supporto telefonico, elaborazione di Piani di Assistenza Individuali e visite domiciliari

Il programma, nello specifico, si propone di:

• promuovere l’invecchiamento attivo e in salute;

• ridurre la pressione sui sistemi sanitari e sociali;

• sfruttare l'innovazione tecnologica per migliorare la qualità di vita degli anziani.

Il principale elemento di innovazione del progetto è l’integrazione tra tecnologia e programma assistenziale, in quanto il modello di attività proposto dal programma “Viva gli Anziani!” funziona da moltiplicatore dell’impatto del device tecnologico. Ulteriori elementi innovativi riguardano la modalità di utilizzo del dispenser e di sistemi di monitoraggio avanzati per la raccolta dati e il potenziamento della rete domiciliare, evitando accessi impropri al Sistema Sanitario Nazionale.

Gli anziani verranno posti al centro del processo decisionale e avranno il controllo del loro piano di cura, saranno adeguatamente informati sui loro farmaci e si cercherà di metterli in condizione di gestire autonomamente la loro terapia, grazie anche al supporto di strumenti e tecnologie adeguate. Il progetto avrà una durata totale di 15 mesi.

I dati raccolti dagli operatori sociosanitari e dai consulenti tecnici saranno inseriti all’interno di software specifici in capo al programma “Viva gli Anziani!” e all’azienda KIRANET e successivamente elaborati dal team scientifico del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”.

Il programma “Viva gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio, attivo dal 2004 a Roma e dal 2016 a Napoli, oggi è presente in undici città italiane e in Belgio. Il programma si prende cura di circa 16mila anziani in Italia e di oltre 1.400 anziani a Napoli offrendo un intervento di monitoraggio attivo della popolazione ultraottantenne, allo scopo di prevenire eventi negativi. 

Ormai il programma ha maturato un’esperienza ventennale nel settore del contrasto all’isolamento sociale e dell’assistenza sociosanitaria ed è oggi in grado di offrire il suo know-how per migliorare la vita degli anziani.


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