Non c’è alcun dubbio: l’Asl Napoli 2 Nord, negli ultimi anni, ha fatto passi da gigante nell’ambito dello sviluppo dei nuovi sistemi informatici e digitali. La sanità del futuro trova spazio anche in una delle aziende sanitarie più importanti della Campania, con un bacino d’utenza di tutto rispetto. La Napoli 2 Nord comprende un territorio articolato in trentadue Comuni, con le isole di Ischia e Procida.
Al proprio interno sono presenti tredici Distretti sanitari e cinque ospedali: l’Ospedale Santa Maria della Grazie di Pozzuoli, l’Ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, l’Ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, l’Ospedale Rizzoli a Lacco Ameno d’Ischia e l’Ospedale di Comunità dell’isola di Procida.
Tra i fautori del passaggio alle nuove tecnologie informatiche c’è l’ingegnere Salvatore Flaminio (nella foto), Direttore U.O.C. sistemi informativi e transizione al digitale dell’Asl Napoli 2 Nord. Il dirigente ha accettato gentilmente di rispondere ad alcune nostre domande.
Ing. Flaminio, quali sono i progetti più importanti che l’Asl Napoli 2 Nord attualmente può vantare?
“Direi senza dubbio la Cartella clinica territoriale FIDCARE, realizzata dalla vostra azienda, Kiranet, in partnership con Almaviva. Un prodotto unico multisettoriale di cui andiamo fieri”.
Di cosa si tratta nello specifico?
“Si tratta di un documento digitale grazie al quale è possibile, da parte della struttura sanitaria che ha in cura la persona, un aggiornamento costante dei dati, che sono organizzati in maniera da avere sempre una visione complessiva della storia clinica del paziente, al fine di garantire continuità al suo percorso di cura. In pratica, un nuovo welfare sociale per il cittadino”.
Quali sono i vantaggi?
“Per gli operatori si tratta di un percorso unico assistenziale che garantisce anche la riduzione dei tempi di ospedalizzazione. I pazienti hanno un accesso facilitato alle cure e alle strutture sanitarie”.
Il sistema è già a regime?
“È operativo su tutto il territorio. A breve sarà attivo anche per i blocchi operatori”.
Quale altro progetto ha attivato l’Asl Napoli 2 Nord?
“La nostra è la prima azienda sanitaria in Italia ad aver sperimentato il LiFi (Light Fidelity) al posto del WiFi (Wireless Fidelity). All’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, ora i dati informatici correranno con la luce del LiFi, invece che sulle onde radio del WiFi. Per questo motivo l’Asl Napoli 2 Nord ha ricevuto a SMAU 2021 il Premio Innovazione”.
Ci sembra di capire, comunque, che alla base delle vostre scelte di innovazione la posizione del paziente resta centrale.
“Assolutamente. Per noi, ad esempio, l’Intelligenza Artificiale è una risorsa fondamentale, ma va utilizzata nella maniera giusta tenendo presente che l’essere umano è sempre al centro dei nostri interessi. Sì all’AI, ma accompagnata in ogni occasione dalla saggia mano dell’uomo”.
(L’intervista è stata realizzata da Ignazio Riccio)