Giuseppe Diana, ingegnere informatico, ricopre il ruolo di Embedded Developer in KIRANET. Il suo lavoro quotidiano, in sinergia con i colleghi, garantisce il giusto apporto a un’area importante e strategica per l’azienda. La sua attività consiste nell’esplorare continuamente nuove tecnologie, approcci e strumenti, riuscendo a proporre soluzioni innovative anche nelle situazioni più complesse.
In questa intervista, concessa per la rubrica settimanale della newsletter aziendale “People KIRANET”, Giuseppe ci parla del suo lavoro, facendoci scoprire alcuni particolari dell’attività svolta quotidianamente.
Di cosa ti occupi nello specifico in azienda?
“Sono un Embedded Developer e mi occupo dello sviluppo del software per i dispositivi hardware come il carrello FIDRUN, l’armadio FIDROK e il dispenser FIDRAY”.
Attualmente, in particolare, su quale prodotto stai lavorando?
“Nei mesi scorsi il mio lavoro è stato focalizzato sul dispenser FIDRAY, in quanto c’era da avviare il progetto con la Comunità di Sant’Egidio e con l’Università Tor Vergata di Roma, adesso, invece, sono concentrato sul carrello FIDRUN. Insieme ai miei colleghi sto lavorando per implementare nuove funzionalità del sistema”.
È corretto dire che sul software il lavoro non prevede pause e che gli aggiornamenti sono continui?
“Senza dubbio. Apportare migliorie è un lavoro che facciamo tutti i giorni, anche grazie ai feedback delle risorse KIRANET presenti quotidianamente nelle strutture sanitarie. Queste persone raccolgono indicazioni importanti sul funzionamento dei dispositivi da parte di chi li utilizza, come infermieri e medici, dandoci l’opportunità di studiare eventuali interventi per migliorare il sistema software”.
Qual è la tua area di riferimento in azienda?
“È la Software Development Unit, il cui responsabile è l’informatico Leopoldo Beneduce”.
Da quanto tempo sei in KIRANET?
“Sono in KIRANET da poco più di un anno, sono arrivato in azienda a marzo 2024”.
In precedenza hai avuto altre esperienze lavorative?
“No, precedentemente studiavo ancora. Appena laureato ho avuto l’opportunità di essere chiamato da KIRANET per svolgere alcuni colloqui di lavoro e poi sono stato assunto”.
Quali sono gli obiettivi da raggiungere per l’anno in corso?
“Di sicuro, come area, abbiamo l’obiettivo di rendere i prodotti sempre più funzionali. Adesso c’è il progetto ONCOSMART da perfezionare ma, in generale, siamo proiettati a migliorare tutti i nostri dispositivi hardware”.
A livello personale, invece, cosa ti aspetti dal 2025?
“Mi piacerebbe diventare sempre più centrale nell’attività aziendale, migliorando nello svolgimento del lavoro che eseguo quotidianamente. Si tratta di un traguardo che mi gratificherebbe”.
Se dovessi fare un bilancio del tuo primo anno in KIRANET cosa diresti?
“L’azienda è ben strutturata e punta a grandi obiettivi. Sono orgoglioso di far parte di questo progetto che sicuramente mi ha permesso di crescere dal punto di vista professionale e umano. Ho trovato grande disponibilità da parte dei colleghi, i quali mi hanno aiutato a integrarmi in tempi veloci. È stato un anno bello”.
(L’intervista è stata realizzata da Ignazio Riccio)