(Fonte: Ansa) “L'Intelligenza artificiale può essere uno strumento valido per gestire le liste d'attesa in Sanità. Può contribuire a dare indicazione ai medici prescrittori sugli esami più utili da fare ed evitare magari esami che non sono appropriati”.
Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine del Forum “Logos & Téchne”, organizzato dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO) a Siracusa. L’evento è dedicato all'impatto dell'Intelligenza artificiale sul Servizio Sanitario Nazionale.
“La Regione Piemonte, ad esempio, ha recentemente annunciato che nel 2026 entrerà a pieno regime il nuovo CUP integrato all'Intelligenza artificiale”, ha aggiunto intervenendo al convegno. Di recente proprio la FIASO ha presentato i dati di uno studio pilota condotto in Puglia che mostra come gli algoritmi possano supportare i medici nella prescrizione di Tac, Risonanze ed Ecografie.
“L'Ia - ha proseguito il ministro - può ottimizzare i processi di prenotazione perché, tra tanti esami, dobbiamo anche capire quali vanno fatti e quando. Perché gli esami vanno fatti quando servono, a chi servono e nei tempi giusti”. Inoltre, l'Intelligenza artificiale può dare man forte nei territori più svantaggiati e “supportare i medici che magari hanno una minore esperienza”.