Il governatore Fontana a Fedriga: “Cambiamo il Servizio Sanitario Nazionale”

14 luglio 2025 di
Il governatore Fontana a Fedriga: “Cambiamo il Servizio Sanitario Nazionale”
Coevia Sistemi srl, Silvana Delle Curti

(Fonte: Ansa) Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha scritto una lettera a Massimiliano Fedriga, in quanto presidente della Conferenza delle Regioni, per chiedere una riflessione sulla riforma del Servizio Sanitario Nazionale.

“A quasi 50 anni dalla legge istitutiva, è doveroso riconoscere che il modello odierno non risponde più ai bisogni attuali e futuri di salute”, ha affermato il governatore lombardo “L'aumento della cronicità e i nuovi bisogni della popolazione richiedono una riforma”.

Fontana ne ha parlato all'Istituto Europeo di Oncologia dove ha portato i suoi saluti alla 'Mid Summer School 2025 - Il futuro delle cure oncologiche si incontra a Milano', evento internazionale organizzato da Motore Sanità.

“Dobbiamo pensare a un'alleanza tra Regioni per configurare il Servizio Sanitario Nazionale una volta conclusi i progetti legati al PNRR, e per integrare efficacemente innovazione e gestione sanitaria”, ha spiegato.

Nel caso dei tumori, ad esempio, “la lotta al cancro si arricchisce di strumenti nuovi che consentono di guardare alla malattia nelle sue sfumature più sottili”, ma questo porta con sé sfide organizzative e istituzionali “a partire dalla prevenzione, per arrivare all'accesso alle terapie e alla sostenibilità del sistema”.

La Regione, ha ricordato, ha investito “risorse significative. Nel recente provvedimento per il 2025, abbiamo riservato grande attenzione ai programmi di screening oncologici, con l'obiettivo di raggiungere un'estensione superiore al 95% per tutte le linee, tra cui mammella, colon retto e cervice uterina, con tempi certi per gli approfondimenti diagnostici. Sono stati stanziati fino a 4,6 milioni di euro per i pubblici e 1,6 milioni per i privati”.

A questo si aggiungono “i progressi nella medicina di precisione, con una rete capillare di strutture, professionisti e laboratori, che rappresentano un patrimonio importante per la nostra Regione”. Ma guardando al futuro serve “un'alleanza tra Regioni per configurare il Servizio Sanitario Nazionale, una volta conclusi i progetti legati al Pnrr, e per integrare efficacemente innovazione e gestione sanitaria”, ha concluso.


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